• Opera comica in due atti
• Musica di Gaetano Donizetti (1797-1848)
• Libretto integrale da Jules Henry Vernoy de Saint-Georges e Jean-François Bayard 
• Prima: Opéra-Comique, Parigi, 11 febbraio 1840 

Nuova produzione

Come Bellini e Rossini prima di lui, Gaetano Donizetti rivolse la sua attenzione a Parigi e al suo irresistibile prestigio una volta consolidata la sua posizione nella Penisola. È lì che debutta per la prima volta La Fille du régiment, un'opera popolare all'epoca nonostante le recensioni contrastanti. Il suo adattamento per i teatri italiani apportò alcune modifiche che andavano oltre la traduzione del testo. Alimentata dal desiderio dei soprani leggeri di brillare in un ruolo divertente con parti vocali spettacolari, questa versione de La figlia del reggimento ebbe molto successo. Purtroppo, il ruolo di Tonio fu vittima di tagli in questa edizione e perse parte del suo splendore.

A metà degli anni Sessanta la partitura originale, con il ripristino delle arie di Tonio, fu presentata al Covent Garden di Londra. Fu con queste arie che il giovane Luciano Pavarotti conquistò il suo posto nel mondo dell'opera. Da allora, La Fille ha ripreso piede e oggi richiede non solo un soprano di prima classe, ma anche un'altrettanto brava belcantista come partner. Per questo motivo, la giovane Regula Mühlemann dividerà il palco con Javier Camarena. Riuscirà a deliziare il pubblico monegasco con la ripetizione della sua famosa aria e dei suoi 9 do acuti, come ha già fatto nelle principali sedi internazionali? Per scoprire la risposta, venite a scoprire questa nuova produzione messa in scena da Jean-Louis Grinda!